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Salerno: presentata la scuola primaria metodo ‘Montessori’ presso Scuola del Mediterraneo

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Presentata ieri 16 giugno presso il Salone della Scuola del  Mediterraneo l’apertura per il nuovo anno scolastico 2018/19 della “Casa del bambino” , classe prima primaria scuola metodo Montessori .

Dopo i saluti dell’Assessore alle Politiche Giovanili e all’Innovazione Mariarita Giordano del Comune di Salerno (nella foto in basso) e della Fondazione “Volano” rappresentata da Vito De Nicola, che ne hanno condiviso il progetto,  sono intervenuti Laura Rinaldi dell’Opera Nazionale Montessori di Roma, che ha illustrato la validità del metodo nel rispetto degli stadi e dei tempi di sviluppo di un bambino , il quale diventerà sicuramente un adulto autonomo  e responsabile; il prof. Giuseppe Pannullo, coordinatore del progetto didattico ne ha esposto le finalità e le scelte operative, logistiche, organizzative.

L’ing. Renato Paravia ha presentato il progetto  di ristrutturazione dei locali che oltre un’aula e i laboratori attrezzati  con arredi “a misura di bambino” e il materiale strutturato montessoriano,  avranno un orto-giardino,  dove saranno gli stessi bambini  a piantare fiori e ortaggi.

Anima della scuola sarà un maestro di origine calabrese, entusiasta e felice di poter trasferire le sue esperienze didattiche nella città di Salerno , Giuseppe Mangano, studioso e  docente  diplomato all’Opera Montessori,  che ha scelto da sempre questo lavoro appassionante con determinazione  e impegno.

Il progetto innovativo, che ha radici in un metodo del primo novecento italiano,  con 30.000 scuole aperte nel mondo e soltanto 137 in Italia, vedrà inoltre  la supervisione  e l’investimento in ambito scientifico non solo pedagogico ma  anche  logico- matematico,grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli  Studi di Salerno.

Ne ha parlato il  prof. Roberto Capone  che si occupa di formazione e didattica della matematica.Sono intervenuti inoltre  alcuni genitori impegnati anche negli studi specifici della genitorialità  e dei nativi digitali e del rapporto che i bambini potranno avere in modo sano con l’utilizzo del digitale: il dott. Mirko Pallera della Digital Souh e Sonia China  per una reinterpretazione del digitale ai fini didattici.

Ha  concluso la conferenza Rosalia Cella ,  Presidente dell’Associazione  genitori “Hormè” di Salerno, che si è impegnata  da  alcuni anni in città per l’apertura  di scuole   che adottassero questo metodo,  confermando l’importanza culturale  e didattica, che consente a  bambini e genitori di crescere insieme  serenamente.

Le famiglie dalla scuola  questo si aspettano, che i propri figli vivano un ambiente di apprendimento motivante ,   che coltivino gli interessi  dei bambini in grado poi di scegliere percorsi di vita coerenti con le proprie attitudini.

La “Scuola del Mediterraneo “di Salerno ha accettato la  sfida, quella di  rispondere ad un bisogno di famiglie che credono in un metodo efficace e non solo utile ad un sistema di mercato che chiede utenti-clienti, ma uomini e donne pensanti e  realizzati nel proprio progetto di vita, possibilmente in una comunità  reale che interagisca  con la modernità .

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