Tra i due era nato un rapporto sentimentale sfociato in rapporti sessuali. Il tutto pare abbia avuto inizio nel maggio del 2017. Sembra che in un’occasione ad assistere ad uno dei rapporti sessuali consumati tra i due, abbia assistito anche una coetanea della ragazzina.
A scoprire che qualcosa non andava nella tredicenne era stata la madre che aveva notato un cambiamento nel modo di comportarsi della piccola. La mamma ha cominciato a controllare di più la figlia, ad esaminare telefoni cellulari e messaggi, scoprendo che la ragazzina stabiliva incontri con un uomo. Poco dopo averla seguita l’amara scoperta delle frequentazioni della piccola con il 39enne.
La donna disperata si è rivolta ai carabinieri che hanno cominciato ad indagare. Pare che la minore abbia dichiarato di aver consumato sesso in modo consenziente ma un adulto sa benissimo che non solo è impossibile legalmente avere rapporti sessuali con una minorenne ma che è assurdo solo pensare che una tredicenne possa intendere e valutare cosa fare, specie in un settore così delicato della vita.
La frase dell’articolo “ma un adulto sa benissimo che non solo è impossibile legalmente avere rapporti sessuali con una minorenne” non penso sia corretta.
Da quello che so la legge italiana fissa l’età del consenso a 14 anni salvo che l’autore dei fatti sia un genitore, anche adottivo, o comunque un convivente del minore nel qual caso invece l’età del consenso è fissata a 16 anni.
Sotto questa ipotesi (attendiamo conferma da qualche avvocato esperto in materia) se la ragazzina avesse avuto 14 anni non si sarebbe trattato di reato?
INTERNET E I CELLULARI SONO LA VERA ROVINA!!!OGGI UNA TREDICENNE HA SOLO L’ETÀ DI UNA ADOLESCENTE MA IN REALTÀ HA LA CONOSCENZA SESSUALE DI UNA DONNA MATURA!