In principio fu un campo d’addestramento militare. Poi Adalgiso Onesti, primo presidente della neonata Unione Sportiva Salernitana effettuò la bonifica trasformando quell’area nella prima “casa” della Salernitana.
Lì, nei pressi della Caserma Angelucci, il Piazza d’Armi diventò lo stadio dei pionieri. Era il 1920. E sarebbe rimasto tale oltre un decennio, fino al 1931 e al successivo trasferimento in quell’impianto che sarebbe stato poi intitolato a Donato Vestuti (inizialmente chiamato Littorio, quindi Comunale).
Un angolo di città, nel quartiere Torrione, che ha conservato il nome del primo campo su cui l’Us Salernitana cominciò la sua avventura ormai quasi secolare e che oggi viene ricordata con una targa