Chiara Amato, neolaureata in ingegneria aerospaziale all’Università di Pisa, ha vinto la Mela d’Oro della XXX edizione del Premio Marisa Bellisario, “Donne ad alta quota”. La cerimonia si è svolta Roma al Foro Italico lo scorso 15 giugno e andata in onda su Raidue in seconda serata il 19 giugno.
Chiara, classe 1990 e originaria di Salerno, è risultata vincitrice spuntandola su tantissime candidature e superando un rigoroso processo di selezione che ha coinvolto più di 40 atenei italiani e tre grandi aziende – Acea, Leonardo Company e Terna. La commissione esaminatrice del Premio, presieduta da Stefano Lucchini e Lella Golfo, ha individuato i corsi di studio in Ingegneria Elettrica, Elettronica e Aerospaziale per assegnare la Mela d’Oro a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti.
Chiara Amato, laureata a luglio del 2017, è arrivata prima in Italia per l’Ingegneria aerospaziale grazie ad una tesi sulle problematiche di interazione con l’atmosfera durante il rientro delle navicelle spaziali, lavoro in cui l’hanno seguita come relatori i professori Luca D’Agostino dell’Università di Pisa e Marco Panesi dell’University of Illinois (USA). Dopo la laurea Chiara Amato è volata in America e ora sta studiando per conseguire dottorato di ricerca all’Università del Minnesota, Minneapolis-St. Paul (USA), dove è entrata a far parte del gruppo di ricerca del National Hypersonic Research Center.
“Questo riconoscimento ad una nostra laureata ci riempie d’orgoglio – dice il professore Roberto Galatolo, presidente del Corso di studi in Ingegneria aerospaziale dell’Ateneo pisano – a nome di tutti i docenti del corso di studio faccio a Chiara le mie più vive congratulazioni, assieme ai miei migliori auguri per il suo futuro”.
…queste sono grandi soddisfazioni anche per la ns. comunità… Un grandissimo in bocca al lupo alla ragazza ed ai suoi genitori….!