Sono stati assunti antecedentemente alla legge regionale”, ha spiegato Rispoli che segue da tempo la vertenza. “Queste maestranze hanno superato un’apposita selezione concorsuale e inoltre agli stessi non viene applicato il jobs act”.
Per la Fiadel provinciale, dunque, questa situazione sta portando a una palese violazione di legge. “Ieri abbiamo inviato una lettera ai vertici della società e se entro cinque giorni non riceveremo risposta saremo costretti a intraprendere tutte le iniziative legali del caso”, ha concluso Rispoli. “La tutela dei lavoratori resta la priorità per noi. Questo è giusto che qualcuno non se lo dimentichi”.