Il deferimento ipotizza la violazione dell’articolo 7. In caso di sanzione, il Parma rischia di perdere la serie A. In una nota il club ducale ha espresso sconcerto e sgomento per la vicenda ritenendo che «testo e tenore dei messaggi in questione non possano integrare una fattispecie così grave» e confidando in un giudizio «nel rispetto delle norme, della giustizia e del buon senso».
I testi dei messaggi incriminati: “Ci vediamo prossimamente”, il whatsapp scritto da Ceravolo, e “Non fatemi troppo male”, firmato Calaiò che di recente era stato accostato da voci di mercato alla Salernitana.
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