La donna 34enne di Pagani residente a San Marzano era incinta di 8 mesi quando si recò in ospedale all’alba con dolori all’addome. Invece di ricoverarla, il personale sanitario dispose le dimissioni, ma la ragazza tornò in ospedale alcune ore dopo con l’utero dilatato. Secondo le ricostruzioni effettuate degli inquirenti, corroborate dal alcune perizie, la strumentazione rilevò il battito della bambina, morta nel grembo materno: dopo il decesso familiari decisero di sporgere denuncia al commissariato di polizia.
Il decesso fu ricollegato a sofferenza fetale prenatale acuta
Fonte La Città
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