Detto questo a Salerno ci si gonfia il petto per i conti in ordine e la solidità economica del club. Un dato di fatto importante ma che non può non prevedere interventi mirati e di qualità per allestire un organico di tutto rispetto per la prossima stagione. Di buono, in questo momento, c’è anche il coinvolgimento di Stefano Colantuono.
Blindato da un contratto pluriennale e da un curriculum importante il mister di Anzio si sta sempre più calando nel tessuto della città di Salerno. La sua presenza al compleanno della Salernitana in occasione dei festeggiamenti per i 99 anni non è stata un caso. Il tecnico ha ricevuto e ricambiato applausi. S’è detto stupito, impressionato, compiaciuto per la partecipazione della gente, per l’entusiasmo che accompagna l’alba dell’ormai imminente nuova stagione.
Non a caso, oltre ad accettare l’invito dei tifosi, Colantuono sta effettuando continui sopralluoghi al Mary Rosy per verificare di persona lo stato dei lavori nella struttura che già da inizio agosto diventerà “casa” della società granata. Colantuono sa bene che il suo secondo anno a Salerno deve essere necessariamente diverso rispetto al suo arrivo in corsa. Calantuono ha promesso massimo impegno. Ora tocca alla società dare al mister gli strumenti per far bene.