Subito le pensioni per gli anziani della frazione cavese di Passiano. A chiederlo è Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno, che si schiera al fianco degli anziani residenti di Cava de’ Tirreni. “Ai dirigenti di Poste Italiane vorremmo ancora chiarire la funzione sociale che ha questa azienda per il funzionamento del Paese Italia”, ha spiegato Dell’Isola. “Non è possibile che un ufficio, seppur mobile, non eroghi contante. Le Poste non sono solo una banca, devono avere rispetto dei propri risparmiatori e di chi ha tutto il diritto di ritirare la pensione in contante. Sinceramente queste sono strategie aziendali che non ci piacciono e che da tempo contrastiamo. Si sta negando un servizio pubblico”.
Nonostante le proteste dei mesi scorsi e gli impegni presi dalla dirigenza salernitana di Poste Italiane, nulla è cambiato come dimostra la vicenda di Cava de’ Tirreni. Da qui, la decisione della Fnp Cisl Salerno di tornare a far sentire la sua voce. Lo scopo è di denunciare un problema ormai annoso e di sollecitare soluzioni.
“Siamo vicini ai cittadini di Cava de’ Tirreni e a loro va la nostra solidarietà. Qui si continuano a ignorare totalmente le lamentele, i disagi dei cittadini per il cattivo funzionamento di alcune sedi postali della città capoluogo e in provincia nel borgo metelliano”, denuncia il segretario generale della Fnp Cisl Salerno. “Sono all’ordine del giorno le file interminabili in alcuni periodi del mese, che rappresentano un notevole disservizio per la popolazione e un vero calvario per gli anziani che durante i giorni di pagamento delle pensioni sono costretti a restare in piedi per ore. Adesso però la misura è colma negando il pagamento delle pensioni a chi ha lavorato una vita intera per poter ricevere solo dei servizi adeguati. Non permetteremo che questo accada”.
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