Ai Testimoni di Geova, però, è proibita la pratica della trasfusione che la donna, affetta da un tumore, è costretta ad accettare per non morire. Grazia, nel 2016, sceglie una clinica dove le garantiscono che avrà bisogno di trasfusioni ma, dopo aver perso molto sangue, tale pratica diventa inevitabile. Una scelta che, come spiega Fanpage, non le viene perdonata dagli anziani e dalle sue tre figlie che la ripudiano. Dopo aver subito numerose umiliazioni, la donna decide di allontanarsene ma così perde le figlie che l’accusano di aver tradito Geova e non la riconoscono più come madre. Solo il figlio maschio le è rimasto vicino, mentre le sorelle vivono a casa di un anziano e, ota, la donna teme per la loro incolumità all’interno della comunità religiosa.
Fonte Il Giornale