Lei (34 anni) a bordo della sua auto incrocia lui (41) alla guida del furgoncino da lavoro con accanto un’altra donna, conosciuta la sera stessa. All’uomo viene intimato di fermarsi e, scesi entrambi dai propri veicoli, ha inizio, sul marciapiede, un’accesa discussione. Stando alle testimonianze raccolte, all’uomo veniva imputato il fatto di non produrre abbastanza sul luogo di lavoro oltre a intrattenere altre relazioni.
In poco tempo dalle parole si passa alle mani con il 41enne, furibondo ed esasperato per i continui tormenti post relazione, che colpisce la sua ex, percuotendola con schiaffi e calci, lasciandola dolorante stesa sul marciapiede. Nel frattempo le danneggia l’auto, colpendola a pietrate e infrangendone i vetri.
Le urla dei due attirano l’attenzione di alcuni residenti e persone di ritorno dal lavoro negli alberghi della zona. Sono loro per primi a evitare il peggio e soprattutto a soccorrere la donna, soffrente, portata poi in ambulanza presso il Pronto Soccorso di Castiglione dove le verrà diagnosticata la frattura a un braccio e contusioni ed ecchimosi su diverse parti del corpo. In preda al panico è stata dimessa, dopo essere stata raggiunta dai genitori, intorno alle 4.
Per lei una prognosi di trenta giorni salvo complicazioni. Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno accertato i fatti e condotto l’uomo in caserma, denunciandolo a piede libero per lesioni personali e danneggiamento.
Ma i tormenti tra i due ex fidanzati proseguivano da diverso tempo, tanto che in paese erano in molti ad essere a conoscenza delle reiterate vessazioni.
Fonte Il Vescovado