Dalla disposizione sono esclusi alcuni specifici settori. Non saltano i ricoveri in programma che afferiscono all’area onco–ematologica oltre a effettuare regolarmente anche i ricoveri per le sostituzioni dei defibrillatori e quelli per le cardiopatie che necessitano di trattamenti emodinamici. A darne notizia il quotidiano La Città. La decisione scaturisce da una nuova organizzazione del lavoro a causa del personale insufficiente.
Fermo restando che tutte le attività ordinarie di emergenza–urgenza sono ovviamente garantite, sempre per far fronte alla carenza di personale insieme alla sospensione dei ricoveri già programmati Maiorino ha indicato i principi che i direttori sanitari medici di presidio dovranno seguire per adeguare le «risorse disponibili alla domanda sanitaria nell’ambito dell’urgenza».