Non è più possibile sopportare tutto questo. Non ci bastano né le rassicurazioni dell’Arpac, né tantomeno i proclami di qualcun altro; speriamo che chi di dovere giunga presto alla verità sull’origine di questo nuovo incendio, ma in questo momento ci interessa che si mettano in campo azioni concrete che riducano il carico di rifiuti presenti in zona industriale, che costringano alla chiusura chi stocca anche un solo grammo in eccesso, che multi chi non si dota di sistemi di sicurezza adeguati.
Battipaglia si sta trasformando in un villaggio messicano: negozi che chiudono e strade deserte, mentre intanto il business dei rifiuti procede incessante, gravando oltremodo sulla cittadinanza.
E’ ora di dire basta. Lo scrive Legambiente Battipaglia