Da quanto si apprende, la donna si era recata al sesto piano del reparto Tin per allattare il piccolo.
Subito dopo è uscita dal reparto e ha aperto la finestra sul ballatoio per lanciarsi nel vuoto. Nell’area erano presenti anche altre persone ma nessuna è stata in grado di impedire il gesto. La donna era in buone condizioni di salute, si ipotizza che il suicidio possa essere dovuto ad una depressione post partum.
Qualsiasi sia il tuo motivo per questo gesto Estremo è Tragico, riposa in pace e che lassù o altrove,tu possa trovare la pace in terna!!!
Vabbè ma ci dovevano essere le operatrici assistenziali? No, aspè qui siamo in Italia. Sorry!
Salernitano si prosprio strunz
Oggi la paga della depressione è ancora subdola e silenziosa. Una vita di tutto, ma di niente affatto ci fa rendere sereni e felici. Un figlio nato, un padre e marito solo, una donna sola. Non esiste dare colpa a supporto ospedalieri, la colpa è dell uomo nel suo eveolversi che contento di avere non si importante dell’ altro, per nulla anche dire chi non si apre alle difficoltà per a paura di essere giudicato e allontanato. Quest è e sarà una prossima piaga, un tumore dell’ anima.
Centrostorico in parte ha ragione…
la depressione post-parto è qualcosa che anche in passato molte madri hanno avuto…è quasi qualcosa di fisiologico…la società è cambiata, purtroppo in peggio, un supporto psicologico in questo periodo storico sarebbe necessario, per evitare di leggere o vivere simili drammi…
La ns sanità, di cui tanto si è fieri vergognosa! se avessero sprecati meno risorse, avrebbero potuto affiancare uno specialista dedicato al reparto…
Rip tu e il tuo piccolo
Sei Il solito bimbominkia di turno!
Che bravi medici e tutta l’equipe che nn ha impedito e soprattutto non ha diagnosticato la depressione post partum.
E soprattutto una neomamma per allattare deve andare al sesto piano.
Condoglianze.
Non partorire al Ruggi
Non o parole x alcuni commenti stupidi cosa ne sapevano le infermiere che la poveretta si buttava nel vuoto era li x un parto mica era nel reparto psichiatrico come facevano a immaginare aveva appena allattato il bimbo salernitano evita di parlare usi la bocca solo x fare entrare aria
La medicina non è fatta di immaginazione.
Una donna con depressione post partum ha chiari sintomi,individuabili e palesi.
Complimenti per l’educazione di alto rango e per la grammatica italiana.
La tragedia si poteva evitare se intorno alla puerpera ci fossero state persone adeguate.
I responsabili ci sono.
Un paziente non va MAI lasciato solo all’interno della struttura.
È un paziente.Non sta facendo la passeggiata ai giardini.
Si vigili.
certo, se il bambino è in TIN la mamma deve salite al sesto piano dove è ubicato il reparto. mi viene il dubbio che non sappiate che la TIN è il reparto di terapia intensiva neonatale nato dopo il reparto di neonatologia e ostetricia. polemiche inutili. ma non è che il posto in ospedale vi è stato negato e siete sempre pronti ad attaccare la sanità salernitana?