Una coincidenza che potrebbe essere pericolosa visti i rapporti tesi tra le due tifoserie, come confermato anche dall’ultimo precedente. Era il 9 maggio del 2015, ultima giornata del campionato di Lega Pro vinto dalla Salernitana. All’Arechic’erano 21mila spettatori per festeggiare la promozione in serie B. A fine partita fu sfiorato il contatto tra le due tifoserie ma ci furono comunque dei tafferugli con le forze dell’ordine. Per quegli episodi ci furono dieci persone segnalate all’autorità giudiziaria e furono emessi ventidue daspo.
Questo del 2015 è solo l’ultimo di una serie di precedenti che confermano l’ostilità esistente da decenni tra tifosi salernitani e casertani. Che si ritroveranno fra circa venti giorni nelle tranquille montagne dell’Abruzzo in provincia di L’Aquila. La Salernitana sarà in ritiro a Rivisondoli dal 15 luglio, la Casertana a Roccaraso dal giorno prima.
Le forze dell’ordine stanno già valutando con attenzione la pericolosa vicinanza dei due ritiri prendendo in considerazione anche piani straordinari per garantire l’ordine pubblico. Soprattutto in occasione delle gare amichevoli delle due squadre ma non solo. Perché sono già numerosi i tifosi che hanno deciso di trascorrere alcuni giorni a Rivisondoli durante il ritiro dei granata.