«Per me è una giornata di grande gioia – sottolinea il primo cittadino di Camerota – da sempre una delle mie priorità è far felici i bambini. Esiste un diritto universalmente riconosciuto dall’Unicef a tutti i bambini, che è quello di poter giocare devono divertirsi tutti, in primis quelli meno fortunati. Da questo pensiero nasce l’idea di dotare i parchi gioco del nostro Comune di giostre accessibili anche ai disabili. L’abbattimento delle barriere architettoniche è partito ormai da tempo a Camerota. Abbiamo fatto installare, con l’aiuto dell’associazione Handiamo e il lavoro della delegata Sara Pellegrino, passerelle per facilitare l’accesso alle carrozzine in spiaggia e, con l’aiuto e il contributo di commercianti e cittadini, abbiamo acquistato una sedia a rotelle specifica che si può muovere anche sulla sabbia».
I giochi verranno installati presso le aree di divertimento in zona Calanca e in zona Porto a Marina di Camerota. Giostre nuove anche per il parco giochi di Licusati. Quello di Lentiscosa è stato già messo a nuovo alcuni mesi fa. Mentre per Camerota il Sindaco, attraverso la rinuncia della propria indennità, ha ordinato alcune giostre che verranno installate prossimamente in piazza San Vito a Camerota capoluogo.
I parchi gioco come quelli di Camerota sono una realtà sociale importante per consolidare il processo di integrazione e per far si che quella che nasce come una fonte di divertimento non diventi un problema. Anche perché tutti hanno il diritto di usufruire di un parco pubblico. Senza esclusione.
«E’ doveroso ringraziare la ditta Sarim che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nel nostro Comune, sempre attente alle dinamiche dell’ambiente, la cui delega è affidata al Consigliere Josè Saturno – conclude il Sindaco -. I vertici della ditta hanno immediatamente accolto la mia proposta e hanno aiutato questa Amministrazione a realizzare qualcosa di molto importante, sponsorizzando questa azione come previsto da regolamento comunale. Sono davvero felice di regalare opere così alla cittadinanza e ai turisti».
Quanto dureranno? Feci notare ad una mamma intenta a spingere i figli normodotati che la giostrina era per disabili. Facendo finta di niente disse che non si era accorta della cosa nonostante fosse sotto una gigantografia del segnale apposito. E fece pure la schifata. Come verranno i figli se i genitori sono dei pezzi di cacca?