Frenk, inoltre, ha conosciuto presto e anche molto bene il mondo musicale. Suo fratello, infatti, è il famosissimo rapper salernitano Rocco Hunt, vincitore di Sanremo giovani 2014.
«Come giusto che sia – racconta –, accolgo di gran vanto gli eventuali paragoni con mio fratello. Rocco mi appoggia in pieno ed è sempre pronto a consigliarmi nel migliore dei modi anche se lavoriamo su generi musicali diversi: lui è un rapper ed io un trapper. Direi del falso – continua –se negassi di non avvertire la pressione di avere un fratello talentuoso e molto conosciuto ma, nonostante ciò, la mia passione per il trap mi ha portato a credere in me stesso e a dimostrare che anche io sono capace di far musica».
Con il suo primo singolo “24 Carati” Frenk decide, quindi, di spogliarsi dall’etichetta di “fratello di” per intraprendere un progetto tutto suo e farsi largo nel mondo del trap nazionale.
“24 Carati” è una denuncia alla falsità. È un singolo diretto, impulsivo ed a tratti spavaldo che stravolge le metriche tradizionali ed è rivolto a chi giudica senza cognizione di causa. Il testo, infatti, nasce dalla volontà dell’artista di raccontarsi e di farsi conoscere senza troppi peli sulla lingua invitando l’ascoltatore ad un vero e proprio confronto. Grazie al suo flow riconoscibile e molto fluido, il brano è destinato a ricevere enormi consensi.
«Il mio obiettivo è quello di dar voce alla mia generazione che purtroppo, in quest’epoca, è troppo sfortunata, non solo perché poco considerata ma anche perché arrendevole alle convenzioni sociali imposte. Con questo brano – ammette – ho voluto togliermi anche qualche sassolino dalla scarpa rispondendo a suon di beat chi per troppo tempo mi ha giudicato negativamente».
Il video di “24 carati”, girato nella provincia di Napoli, è stato realizzato dal videomaker Francesco Bauleo e prodotto da Michela Marigliano con l’ausilio diAntonio D’Antuono, Felice D’Avino, Carmine Romano e Anna Marigliano.