A seguito del cedimento del rilevato, franato dopo il crollo di un muro occorso in corrispondenza della confluenza di alcuni sottoservizi al km 1,000, Anas si è attivata progettando, affidando ed eseguendo i lavori di contenimento del rilevato stradale.
Tale intervento ha reso necessaria la realizzazione di importanti opere di sostegno, attraverso l’esecuzione di una paratia di micro-pali di grande diametro, ancorati per il tramite di file di tiranti, infissi nel terreno per una profondità di oltre 20 metri.
Le attività hanno richiesto una tempistica maggiore rispetto a quella inizialmente stimata poiché – oltre a rendersi necessaria, a causa di un ulteriore crollo verificatosi in un’area attigua, la realizzazione di un numero maggiore di micro-pali rispetto a quello stimato – si sono rivelate particolarmente articolate le fasi connesse allo spostamento delle numerose interferenze (sottoservizi di acqua, gas, etc.) presenti al di sotto del rilevato stradale.
Soltanto una volta terminati gli spostamenti delle interferenze (da parte dei singoli enti gestori), Anas ha potuto realizzare ex-novo il rilevato stradale e procedere alla ripavimentazione provvisoria in corrispondenza dell’area di cantiere, allo scopo di ripristinare la circolazione; durante l’interdizione al transito, inoltre, Anas (senza arrecare ulteriori disagi alla circolazione, in seguito) ha eseguito lavori di nuova pavimentazione fonoassorbente tra il km 1,000 ed il km 4,000.
Prima del periodo di Ferragosto, poi, con l’ultimazione di lavorazioni complementari, la tratta di statale 163 verrà resa interamente fruibile.
Infine, sempre sulla strada statale 163 “Amalfitana”, a seguito dell’ultimazione delle verifiche ed attività del Comune di Cetara (SA), si è reso altresì possibile eliminare il senso unico alternato (precedentemente istituito al km 45,750), a causa del distacco di materiale roccioso da un costone attiguo ad un tratto della statale.