“Condividiamo le preoccupazioni delle associazioni e dei movimenti della Terra dei fuochi riuniti nella rete Stop biocidio perché siamo convinti, come loro, che la mancata approvazione del decreto sulla terra dei fuochi sia legato alle resistenze della Lega Nord che vuole utilizzare risorse solo per il Nord e non vuole assolutamente intervenire per risolvere definitivamente il dramma che vivono da anni le popolazioni tra Napoli e Caserta”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, per il quale “la denuncia di quanto avveniva e, in parte, avviene ancora nelle campagne tra Napoli e Caserta ha portato innegabili vantaggi all’economia del Nord visto che in molti hanno cominciato a non comprare gli alimenti coltivati o prodotti in Campania e i leghisti, evidentemente, non vogliono perdere quei vantaggi”.
“Senza dimenticare che un intervento radicale nella Terra dei fuochi che comprenda anche uno studio sulle cause farebbe emergere con ancora più forza il coinvolgimento di tante imprese del Nord che hanno avvelenato le nostre terre e la nostra acqua e anche questo non fa di certo piacere ai leghisti” ha aggiunto Borrelli ribadendo “la piena fiducia in Sergio Costa, certo che continuerà a lottare per arrivare a un decreto legge sulla Terra dei fuochi che dia finalmente le risposte che attendiamo da anni”.
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