Durante l’omelia don Antonio Marotta ha invitato tutti a «rispettare la scelta di Antonietta, a non giudicarla e ad evitare giudizi e commenti affrettati sui social». Il sacerdote non ha potuto fare a meno di ricordare a tutti i presenti il bimbo messo al mondo da Antonietta. «Adesso bisogna prendersi cura del piccolo attraverso il quale rivive anche la madre».
Intanto, al Ruggi, la direzione generale ha istituito una commissione d’inchiesta per fare luce sull’accaduto. In realtà, ogni volta che accade un evento fuori dalla norma, il direttore generale Giuseppe Longo procede per accertare eventuali disfunzioni. È una decisione non legata alle dichiarazioni del marito della donna. L’uomo aveva dichiarato che non era stato consentito un’assistenza alla moglie da parte dei familiari oltre l’orario delle visite, nonostante la necessità, tanto che avevano fittato un appartamento a Salerno per starle più vicino.
… ma non possiamo nasconderci che è l’ennesima vittima della CATTIVA SANITA’ … è stata lasciata sola… nessuno s’è accorto della depressione “post partum”? …non ci vuole una laurea .. per sapere e ed accorgersi