Il caso è così finito in tribunale. A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. La storia si è conclusa a favore della donna.
Il giudice Enrichetta Cioffi ha emesso la sentenza di assoluzione: «Il fatto non sussiste». La moglie è innocente, non era omofoba ma aveva le sue ragioni. Secondo il giudice del tribunale di Salerno, il problema era un altro. A spiegarlo è l’avvocato Cristoforo Senatore, legale dell’imputata: «La mia cliente ha tutelato i suoi bambini, ha difeso la loro crescita e la loro educazione. La scelta non era dettata dall’omofobia, le accuse dell’exmarito non sono vere. Abbiamo dimostrato in tribunale che nella nuova dimora e nella nuova vita dell’ex coniuge, esplodevano liti continue con il compagno.
L’omosessualità non c’entra. In quel clima violento i due bambini non potevano crescere serenamente. Il giudice ha capito le reali intenzioni della madre dei ragazzi e ha emesso una sentenza di assoluzione»