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Serie B: acque ancora agitate in cadetteria

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Ancora acque agitate in serie B: tra qualche giorno scade il termine ultimo per le iscrizioni e ci sono compagini in grande difficoltà. Al di là dell’aspetto economico, ci sono altri club che, per altri motivi, rischiano non prendere parte al prossimo torneo cadetto. I riflettori ad ogni modo restano puntati su Cesena, Bari e Foggia, in particolare. Il club bianconero è quello che rischia di più: la Procura della Repubblica di Forlì ha chiesto il fallimento della società che non può far fronte agli impegni economici perchè i debiti hanno superato il patrimonio netto. La richiesta, che è stata protocollata il giorno dopo il secondo no dell’Agenzia delle Entrate ai piani di risanamento proposti dal club, verrà esaminata dalla sezione Fallimentare del Tribunale Civile di Forlì il prossimo 9 agosto.

Nel frattempo, il presidente Giorgio Lugaresi non molla e ieri ha detto che avrebbe iscritto la squadra e non si sarebbe arreso. Situazione difficile anche a Bari, dove è in atto una vera e propria corsa contro il tempo per l’iscrizione al prossimo torneo di Serie B: dopo aver pagato gli stipendi ai calciatori, entro sabato devono essere versati i contributi Inps, le ritenute Irpef e va presentata anche la fideiussione (800mila euro) prevista dal regolamento in vista della prossima stagione. La ricapitalizzazione, invece, come da impegno assunto dal presidente Cosmo Giancaspro, dovrà essere completata entro il 7 luglio. Non si esclude l’ingresso di un nuovo socio nella compagine sociale.

In questo contesto decisive saranno le risorse rivenienti dal mercato. Diversa, invece, la questione del Foggia: nonostante l’incertezza della sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che potrebbe confermare o rigettare la richiesta della procura federale (retrocessione in C), la società guarda avanti, pensa comunque alla prossima stagione e presenta la nuova campagna abbonamenti. La società dauna nel frattempo ha rispettato gli obblighi che riguardano le spettanze dovute ai tesserati, dipendenti e collaboratori per il trimestre che va da marzo a maggio di quest’anno, versando quasi 2 milioni di euro. Il sodalizio rossonero, inoltre, sta preparando il resto della documentazione necessaria per iscrivere la squadra, entro il termine del 30 giugno prossimo, al campionato cadetto.

L’accoglimento dell’istanza cautelare di sospensiva riguardo al provvedimento di revoca della mutualità (il 6 luglio prossimo il ricorso verrà discusso nel merito della questione) ha permesso al Foggia Calcio di riprendere ossigeno e rimettersi in moto. Infine, c’è da fare i conti con le decisioni in merito al Parma, per la vicenda relativa all’ultima gara di campionato: il Palermo resta alla finestra e nel frattempo formalizza l’iscrizione al prossimo campionato di serie B e prova contestualmente ad allontanare le nubi dalla recente notizia di sequestro di un milione di euro a Zamparini.

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