“I patti per la sicurezza urbana” – dice Somma – “consentono infatti ai Comuni di accedere a finanziamenti statali per attivare nuovi impianti di videosorveglianza, proprio per prevenire e contrastare episodi di criminalità diffusa nelle aree più esposte”.
“L’intesa” – continua il sindaco – “mira a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità, al capoluogo e nelle frazioni, con particolare riferimento ad alcune aree del territorio ed a situazioni specificamente individuati: ci riferiamo ai siti a vocazione turistica, come il Parco Naturalistico ed Archeologico del Castello dei Sanseverino, ove di frequente si verificano episodi di abbandono di rifiuti, manomissione e furto di cavi elettrici ed atti di vandalismo; ai plessi scolastici, ai pubblici esercizi, agli spazi pubblici come la villa comunale ed il Parco del Boschetto, connotati da assembramenti rumorosi, consumo di alcolici ed atti di vandalismo; ed ancora, alle strade del Capoluogo, ove, talvolta, avvengono fenomeni di abbandono di rifiuti”.
Il protocollo sottoscritto prevede quale obiettivo prioritario il potenziamento del sistema di videosorveglianza, con l’individuazione di quaranta postazioni su siti sensibili del territorio comunale, per preservare da atti di vandalismo e da azioni con ricadute negative sulla qualità della vita e coesione sociale le aree in prossimità degli uffici pubblici e delle scuole, degli spazi pubblici e dei monumenti più rappresentativi.
Il progetto prevede l’ installazione di quaranta telecamere in tutto il territorio comunale e sarà oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in coerenza con le direttive ministeriali in materia.