Sono 139 i profughi che mercoledì 27 Giugno all’alba sono arrivati all’aeroporto di Roma Fiumicino, uomini, donne e bambini strappati alla vita disumana dei campi profughi dell’Etiopia.
Dal 27 Giugno, una famiglia eritrea, proveniente dal campo profughi di Shimelba, estremo lembo nord dell’Etiopia, a pochi km dall’Eritrea, è stata accolta nella nostra Arcidiocesi come “vicini, prossimi, fratelli”.
La famiglia, per un anno, verrà accompagnata ad inserirsi nella comunità attraverso il supporto di famiglie legate alle chiesi locali, che si occuperanno di accompagnarne il percorso di integrazione sociale e lavorativa, garantendo servizi, corsi di lingua italiana, inserimento scolastico per i minori, cure mediche adeguate.