Eppure c’è ancora qualche imbecille in città che si lamenta di questo ». Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, all’inaugurazione del Sea Sun, parla di porto e non solo.
Vincenzo De Luca non fa a meno di sottolineare nemmeno all’apertura del Sea Sun 2018, quanto il modello Salerno sia da seguire in tutta Italia anche grazie a lui e alla Regione Campania e ponendo l’accento sulle differenze con la città di Napoli.
E dopo aver anticipato le sue querele per diffamazione ai colleghi della stampa e precisamente a Raitre dopo il programma andato in onda su Salerno nei mesi scorsi, passa in rassegna a tutto ciò che Salerno rappresenta in questo momento. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.
“Questa del Sea Sun è un’opportunità cruciale per Salerno e per il turismo. Abbiamo un trend di crescita in Regione Campania, nonostante il buco nero che abbiamo nella città di Napoli dove abbiamo un’amministrazione comunale che è il più grande disastro amministrativo di Italia e dove si fa fatica a vedere un cantiere aperto.
Ci accusano di “Salernocentrismo” in Regione e accusano tutta la Giunta di passare solo fondi qui e invece i salernitani non apprezzano quello che hanno. Salerno è un modello da seguire in tutta Italia. La portualità deve diventare sempre di più il punto principale – ha continuato l’ex primo cittadino passando poi in rassegna gli obiettivi del suo “mandato” – Lavoro, sicurezza e i grandi servizi di civiltà. La sanità e il trasporto pubblico.
E noi stiamo dando l’anima per portare a termine tutti questi obiettivi al meglio. Oggi però l’emergenza principale con cui dobbiamo fare i conti è la disoccupazione giovanile. Dobbiamo lavorare inoltre per collegare il porto con alcune aree retroportuali per le merci. Stiamo lavorando anche per le bretelle di collegamento tra il porto di Napoli e il porto di Salerno con 300milioni di euro per i porti della Campania.
Dobbiamo poi completare una delle grandi opere rimaste appese come il palazzetto dello sport e anche Piazza della Libertà come opera strategica. Avere una piazza di quelle dimensioni e avere uno scenario unico così ci permette di realizzare a Salerno centinaia di spettacoli ed eventi culturali. Io non ricordo una piazza in Italia sul Mare e la nostra è unica.
Il Crescent il “famoso” ecomostro – ha sottolineato “scimmiottando i nemici di Salerno – sarà circondato da giardini, una distesa di fiori. Un progetto bellissimo e quando sarà completato sarà un modello. Abbiamo poi avuto finanziamento potenti perché fra 3 anni quell’ospedale che è il Ruggi sarà fuori norma perché non può reggere, sarà fuori dalle norme sismiche e di sicurezza e mi sono preoccupato di trovare 400 milioni di euro e non 400 mila lire per costruirne uno nuovo.
La città di Salerno dopo Milano è la più ricca di opere artistiche e di architettura moderna. Dovete esserne fieri e dovete essere orgogliosi di appartenere a questa città”.
Fonte Le Cronache