Al via in Ateneo a Fisciano (Salerno) la quinta edizione della Summer School on Smart Grid, la scuola estiva internazionale per studenti di dottorato e giovani ricercatori che operano nel settore delle reti elettriche intelligenti. Il tema dell’edizione 2018 della scuola è focalizzato sui “Smart Grid Ancillary services: the effective utilization of integrated DERs, including ESRs, for their provision” – ossia sui servizi ancillari per le smart grid basati sull’utilizzo integrato delle fonti energetiche rinnovabili e dei sistemi di accumulo.
La scuola, tutta in inglese, coordinata scientificamente dal prof. Vincenzo Galdi del Dipartimento di Ingegneria Industriale, affronta tanto gli aspetti metodologici che quelli tecnici avvalendosi di esperti del mondo accademico di livello mondiale provenienti dagli Stati Uniti (prof. Gross – Professor of Electrical and Computer Engineering and Professor, Institute of Government and Public Affairs, University of Illinois at Urbana Champaign), dal Politecnico di Torino (prof. Gianfranco Chicco, professore ordinario di sistemi elettrici per l’energia) e dall’Università di Melbourne (prof. Pierluigi Mancarella, Chair of Electrical Power Systems – Professor of Smart Energy Systems) affiancati da dirigenti di aziende del settore quali l’ing. Antonio Pascucci, Head of the Center – South Area Regional Dispatching di TERNA, il Direttore della Innovation Technology Unit di e-distribuzione, ing. Antonio Cammarota, e il Direttore della Distribution Grid Unit di iRETI del gruppo iREN, ing. Emiliano Roggero. Partecipano alla scuola, che si svolgerà al Campus di Fisciano fino a giovedì 5 luglio, circa 50 studenti, dei quali oltre 40 provenienti da 12 paesi quali Pakistan, India, Grecia, Nigeria, Bosnia, Egitto, Nepal, Gran Bretagna, Kwait, Uganda, Vietnam, Croazia e Cina.
“Questa scuola estiva è una ulteriore prova della vitalità della nostra Università e della sua proiezione internazionale – dichiara il Rettore Aurelio Tommasetti – “Aziende importanti del settore elettrico come TERNA, e distribuzione del gruppo ENEL e IREN che operano su scala globale” – continua il Rettore – “sono ospiti dell’Ateneo in un appuntamento giunto alla quinta edizione, ed elemento oramai caratteristico dell’offerta di alta formazione della nostra Università, per condividere le loro esperienze e tracciare le linee del futuro prossimo, con oltre 50 giovani ricercatori provenienti dai più importanti atenei del mondo“.
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