A fare il nome del militare è stato un testimone che spontaneamente ha contattato gli inquirenti. Secondo il sito giustizianews24. it, il reato ipotizzato è concorso in omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso, senza specificare il ruolo nella vicenda.
Lazzaro Cioffi, brigadiere di lungo corso della compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna, da due mesi agli arresti per aver favorito i narcos del Parco Verde. In cella per le indagini della Dda di Napoli, Cioffi è stato così raggiunto da un invito a comparire firmato dal pm di Salerno Leonardo Colamonici.
L’accusa è di concorso in omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso di Angelo Vassallo. Una possibile svolta investigativa sul delitto del sindaco pescatore, trucidato a pochi metri dalla propria abitazione, mentre rincasava la notte del cinque settembre del 2010.