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Rifiuti: la crisi dello Stir non tocca Salerno, fondamentale Ostaglio

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Mentre in provincia si avvertono le difficoltà dello Stir con cumuli di rifiuti agli angoli di ogni strada a Salerno la situazione è e resta sotto controllo grazie ad Ostaglio. Nessuna ripercussione sul capoluogo. A Ostaglio, attualmente, sono stoccate mille tonnellate di secco indifferenziato in un capannone e in un altro ci sono rifiuti che risalgono alla gestione dell’area da parte del consorzio di bacino Salerno 2. A Salerno, quindi, i cittadini non si sono accorti della crisi dello Stir perché il secco indifferenziato, quello che si conferisce il lunedì sera, è stato stoccato nel nuovo capannone.Altrove, invece, la situazione è drammatica con molti comuni in ginocchio.

Eppure Salerno città ha numeri importanti per la produzione di rifiuti. Ogni settimana a Salerno si producono circa 450 tonnellate di indifferenziato, 250 conferito il lunedì e le altre 200 dai cestini in strada o dalla bonifica delle microdiscariche (come i depositi vicino alle campane del vetro) realizzate dagli incivili. Tutto viene portato ad Ostaglio e, tra il martedì e il venerdì, caricato su camion più grandi per essere trasferiti in quantità che variano tra le 50 e le 75 tonnellate giornaliere, con punte di 100, allo Stir. Da aprile, con la crisi dell’impianto di Battipaglia, solo il 60% dell’indifferenziato è andato allo Stir. Il 40% è stato stoccato nel nuovo capannone in gestione dall’otto maggio alla Salerno Pulita e in parte trasferito a impianti privati.

Fonte LIRATV

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