L’incontro ha registrato un esito negativo.
Oltre alla preoccupazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali, le Organizzazioni Sindacali manifestano l’aggravarsi della tensione socialepresente sui presidi della ex ASL SA3 per via dell’indisponibilità espressa dall’Azienda di sospendere il previsto piano di lavoro che prevede spostamenti del personale sui diversi presidi.
Al termine dell’incontro, quindi, è scaturita la proclamazione di uno stato di agitazione di tutto il personale, con richiesta di convocazione in Prefettura sia della Dussmann Service sia dell’ASL in quanto committente del servizio.
“Confidiamo che, come fin’ora avvenuto – dicono i rappresentanti sindacali – si riesca responsabilmente anche in questa occasione a trovare soluzioni condivise che garantiscano la continuità occupazionale e reddituale dei lavoratori.”