E’ un tassello strategico nel mosaico di interventi che l’amministrazione comunale sta portando avanti – d’intesa con le forze dell’ordine che hanno la competenza della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica – per rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alla microcriminalità sul territorio e aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
La sottoscrizione del Patto permetterà al Comune, in linea con il decreto Minniti, di accedere alla richiesta di finanziamento ministeriale per l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza. Baronissi ha già investito risorse del bilancio comunale per realizzare un impianto di videosorveglianza di ultima generazione dotato di 35 telecamere ad altissima definizione che monitora parchi pubblici, scuole, accessi alla città, viabilità con lettura targhe.
Ulteriori 15 telecamere sono in fase di installazione. “Con questo patto – afferma il sindaco Gianfranco Valiante – adottiamo, congiuntamente alla Prefettura di Salerno, in collaborazione con le forze dell’ordine e nel rispetto delle reciproche competenze, una strategia volta a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini attraverso azioni mirate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità. L’auspicio, anzitutto, è che si possa rafforzare la presenza di uomini sul territorio soprattutto nelle ore notturne”.
“Con il Patto per la sicurezza rafforziamo le azioni di prevenzione e di contrasto all’illegalità – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana Marco Picarone – accanto alla videosorveglianza stiamo portando avanti con risultati soddisfacenti altre importanti misure per aumentare la sicurezza sul territorio dal servizio di controllo di vicinato ai controlli straordinari e al rafforzamento dell’organico della polizia municipale”.
“Il patto sottoscritto con la Prefettura – conclude il Comandante della Polizia Municipale Francesco Tolino – è un asset strategico per la sicurezza di tutta la valle dell’Irno perché rafforza la collaborazione tra forze di polizia e polizia locale e ci consentirà di accedere ai fondi per implementare il sistema di sorveglianza soprattutto nei punti di accesso della città e in zone strategiche per tutta l’area, come gli svincoli autostradali”.