Site icon Salernonotizie.it

Luca Castiglia, il promesso sposo della Salernitana

Stampa
E’ stato l’ultimo ad arrendersi. Con i suoi 9 gol e 3 assist, numeri importanti per uno che di ruolo fa il centrocampista, ha tenuto accesa la fiammella della speranza di salvezza della Pro Vercelli. Ma la sua straordinaria annata, probabilmente la migliore in carriera, non è bastata alla fine ad evitare la retrocessione delle bianche casacche. Ora, a 29 anni, nel pieno della maturità, per Luca Castiglia si sta per aprire un nuovo capitolo della sua emozionante carriera. Dopo aver cominciato a giocare nella Carcarese (in Liguria), Castiglia è passato nelle giovanili del Torino, poi il centrocampista originario di Ceva ha fatto il grande salto.

Ed è passato dall’altro lato della barricata, alla Juventus, con cui ha esordito prima in Serie A (ad appena 18 anni, nella stagione 2007/8, Ranieri lo ha gettato nella mischia contro il Livorno) e poi anche in Champions League (l’anno dopo, contro il Bate Borisov). A questo punto Castiglia, il cui idolo era Del Piero ma che sostiene di ispirarsi a Nedved per il modo di inetrpretare il ruolo, è stato mandato in giro per l’Italia a farsi le ossa, ma senza cambiare colori: in bianconero, a Cesena, ha iniziato a confrontarsi con i campionati “senior”.

Quindi a Vicenza ha trovato continuità d’impiego. Ad Empoli ha conosciuto il maestro Sarri. Infine, dal 2014 è tornato in Piemonte ed ha messo le radici a Vercelli. Nel frattempo si è sposato ed ha continuato a coltivare anche le sue passioni extracalcistiche (i viaggi e il vino). Come Dybala, lo scorso anno ha lasciato la maglia numero 21 per indossare la numero 10. Una bella responsabilità.

Ma, visto quello che è stato capace di combinare nella passata stagione, la scelta si è rivelata azzeccata. Centrocampista dinamico, con spiccata propensione ad offendere, Castiglia è bravissimo negli inserimenti senza palla, ha una buona conclusione dal limite dell’area ed è capace pure di smarcare al tiro i compagni. Insomma, un giocatore completo e che potrebbe dare una mano importante alla Salernitana in una zona del campo in cui i granata, negli ultimi anni, hanno sofferto e non poco.

Exit mobile version