La decisione dei giudici arriva proprio mentre il governo, varando il “decreto dignità”, ha inserito un provvedimento per congelare per 120 giorni le maestre diplomate già assunte un anno fa dopo lo scorrimento delle Gae, le graduatorie ad esaurimento. La 40enne ha perso anche l’immissione in ruolo ottenuta l’1 settembre del 2017.
La maestra – scrive Il Mattino – è stata in servizio fino a giugno presso un circolo didattico di Giffoni Valle Piana. Sono trecento le maestre in bilico solo a Salerno – abilitate sia sulla scuola elementare che dell’infanzia – e il rischio è di registrare nei prossimi giorni altre sentenze negative dopo quella della Corte di Appello.
Il caso della sentenza di Salerno apre una discussione di carattere nazionale: il «Decreto dignità» varato dal Governo nei giorni scorsi ha di fatto congelato di 120 giorni la situazione della maestre diplomate e prorogato l’esecutività delle sentenze di eventuale depennamento dalle Gae non riguarda, purtroppo, la maestra di Giffoni – scrive Il Mattino -. La sentenza della Corte di Appello di Salerno è antecedente all’approvazione del decreto di «congelamento» dei licenziamenti delle maestre diplomate varato dal Governo.