La ragazza che era insieme a un gruppo di amici, seduti sulle scale del Duomo, ha rischiato di perdere un occhio. E’ stata raggiunta da un pezzo di vetro, scheggia di un bicchiere lanciato da una finestra di un palazzo da qualcuno infastidito dalle voci dei giovani. È stata la ragazza a raccontare l’episodio sul suo profilo Facebook.
“Ora: io capisco benissimo il fastidio che si può provare, poiché come ho già detto sono nata e cresciuta in questo quartiere, ma questo è surreale. Scossi per l’accaduto siamo andati via, accontentando quindi questa “persona”.
Bastava semplicemente, come capita spesso, affacciarsi magari e dire di andare via. Avrebbe ricevuto sentite scuse con annesso allontanamento dalle scale. Siamo arrivati a questo? E se il pezzo di vetro finiva un centimetro più sotto?”, ha scritto la ragazza sui suoi canali social a cui ha affidato il racconto di questa notte di spavento, solo per una chiacchiera di più e qualche risatina.
“Ho 27 anni, abito al centro storico da quando ne ho ricordo, ma mai mi è capitata una cosa del genere, né di assistervi, se non alla mezzanotte del 31 dicembre quando per usanza si lancia di tutto dai balconi”, ha poi aggiunto la ragazza, provata dal gesto dell’ignaro salernitano il cui gesto poteva avere conseguenze ben più gravi.
La giovane, infatti, è stata colpita in faccia dai vetri del bicchiere andato in frantumi dopo il lancio. Lievemente feriti anche gli altri ragazzi della comitiva, anch’essi colpiti dai vetri dell’oggetto lanciato da una “traiettoria (semi) sconosciuta”, ha voluto precisare la malcapitata, come a voler dire di conoscere bene l’autore di quel gesto tutt’altro che civile.