L’entrata in funzione del nuovo depuratore rappresenta un importante traguardo per l’amministrazione comunale di Amalfi guidata dal sindaco Daniele Milano che, a conclusione dell’iter di progettazione e consegna dei lavori, ha indetto una manifestazione pubblica prevista per venerdì 13 Luglio 2018 alle ore 18:00 in Piazza Duomo, alla quale parteciperà il vicepresidente della Regione Campania on. Fulvio Bonavitacola.
Dopo il saluto alla Città, si svolgerà il tradizionale “taglio del nastro” alla presenza delle autorità in località Cieco, in prossimità dell’impianto realizzato dall’ATI composta da Veolia Water Technologies Italia S.p.A. e dalla ditta amalfitana Idrosud Costruzioni S.r.l.
La messa in funzione del nuovo impianto di depurazione di Amalfi è stata avviata lo scorso 28 giugno, dopo le opere di riqualificazione della struttura, composte da un primo stadio dove avvengono i pretrattamenti, un secondo stadio di nuova generazione ad altissima resa depurativa grazie al processo biologico con MBR (Membrane a Bio Reazione) e una linea fanghi per il trattamento e la disidratazione dei residui solidi. Oltre all’adeguamento della condotta sottomarina esistente, allungata fino a 442 metri e portata ad una profondità di 50 metri, alla quale è stata affiancata una condotta ausiliaria per consentire lo smaltimento delle portate eccedenti provenienti dalla stazione di sollevamento ST1.
Tra gli interventi realizzati dal 15 dicembre del 2016, data in cui vennero consegnate all’ATI le aree per la realizzazione dei lavori, sono state inoltre eseguite ulteriori opere idrauliche riguardanti la realizzazione di pozzetti scolmatori, che consentono di inviare alla stazione di sollevamento ST2 le acque di prima pioggia destinate alla depurazione, e interventi puntuali quali il rifacimento di tronchi fognari e manufatti di vario genere.
«Dopo l’ascensore per il cimitero monumentale – dicono con soddisfazione il Sindaco Daniele Milano e l’assessore ai Lavori Pubblici Matteo Bottone – ci apprestiamo a consegnare alla Città di Amalfi un’altra opera di vitale importanza, attesa da decenni. L’impegno paga: fissiamo un altro tassello al mosaico degli interventi pubblici, per il quale è stato determinante il supporto dell’ufficio tecnico diretto dall’ingegnere Pietro Fico e di tutti i tecnici impegnati nell’esecuzione dell’opera.
Un ringraziamento particolare da parte nostra va al professore Paolo Massarotti, che ci ha accompagnato in maniera preziosa e collaborativa nella veste di custode giudiziario, e alle ditte impegnate nella realizzazione delle opere di adeguamento. Grazie a questo nuovo traguardo raggiunto, Amalfi avrà tutte le carte in regola per innalzare molto di più la qualità delle proprie acque marine».
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