Ancor prima di essere ufficializzato tramite i canali societari, Daniele Altobelli, accolto dal team manager Sasà Avallone (con il fotografo ufficiale del club granata, Nicola Ianuale, che immortala la sua prima uscita), si affaccia presso la struttura sanitaria della zona industriale per sottoporsi alle visite di rito. Dunque, dopo Akpa Akpro, Bellomo, Palumbo, Castiglia, Mazzarani e Volpicelli, anche l’acquisto dell’ex di Frosinone, Ascoli e Pro Vercelli, accompagnato a Salerno dall’agente Pasini, può considerarsi concluso da parte della Salernitana. E la rosa granata raggiunge quota 25 elementi (di cui 10 sono centrcampisti, obiettivamente troppi).
Tornando alle visite mediche, come dicevamo al Check Up c’erano alcuni degli elementi che già facevano parte dell’organico, come Nunzio Di Roberto (che in ritiro cercherà di convincere Colantuono a puntare su di lui, sebbene sia a scadenza di contratto), Raffaele Pucino (per il quale si sta discutendo del prolungamento del vincolo che si esaurisce a giugno 2019) e Gigi Vitale (anche lui legato da un altro anno di contratto al club granata e il cui futuro è tutto da scrivere, dopo un finale di stagione “turbolento”).
Assieme a loro, c’erano i giovani della Primavera Gaeta (centrocampista che ha già esordito lo scorso anno in Serie B, nella partita di Foggia), e poi i difensori Novella, Galeotafiore e Granata, i portieri Capasso ed Antonio Russo, prelevato dalla Sarnese e la punta De Sarlo. I ragazzi del vivaio, scortati dal dirigente Alberto Bianchi, si sono sottoposti alle visite e potrebbero partire in ritiro con la prima squadra per svolgere con i “grandi” la parte iniziare del romitaggio estivo, salvo essere poi richiamati in città quando la rosa verrà completata, col passare dei giorni.