Le violenze sarebbero state alimentate dalla convinzione di un tradimento: secondo il 42enne la moglie aveva un altro, e ciò era sufficiente a far scattare le sue ire.
Aggressioni avvenute anche in presenza della figlia minore. «Tua madre deve essere bruciata viva», diceva l’uomo alla figlia; oppure si rivolgeva ad altre persone spiegando i suoi propositi: «quella l’ammazzo».
Ora sarà giudicato con rito immediato.
Rinchiudetelo prima che muoia un’altra donna.