Salviamo la Stazione Marittima di Salerno. A lanciare l’appello l’associazione Arcan-Salerno (nata nel 2013 con l’obiettivo di partecipare alla crescita culturale e sociale della città) che dalla pagina facebook ufficiale lancia una serie di proposte «per salvare la Stazione marittima da mancanza di manutenzione, cattiva gestione, approssimazione e mancanza di buon gusto». Rilievi che gli attivisti dell’associazione hanno documentato durante un evento con l’Università che coinvolgeva studenti stranieri .
Rilievi che saranno inoltrati all’Autorità portuale e, soprattutto, alla Salerno Stazione marittima Spa. La stazione marittima di Salerno è stata realizzata dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid. Ci sono voluti 16 anni per consegnare l’opera il 25 aprile del 2016. In attesa del dragaggio dei fondali la stazione marittima ospita mostre, convegni ed esposizioni.
FOTO ARCAN
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Centinaia di milioni di euro buttati al vento, come è prassi di queste amministrazioni da oltre venticinque anni! Quell’opera molto presto sarà inagibile, sarà chiusa e, come l’intera città, abbandonata al suo degrado. Che vergogna! Le salatissime imposte con cui siamo vessati dal comune non potranno mai bastare a coprire gli sperperi, così come non sono bastate fino ad oggi!
Lasciate perdere tutto, i salernitani non meritano niente, essi riconoscono come casa propria solo i chiaviconi, le siringhe, lo smog, le macchine in doppia fila e la munnezza in mezzo alla via.
Ma che film ti sei guardato? forse e’ meglio se emigri prima del disastro inevitabile.
La colpa va addebitata alla precedente e attuale dirigenza dell’Autorità Portuale. Sapevano da tempo che l’opera prima o poi sarebbe finita e dovevano predisporre per tempo tutte le azioni affinché fosse impiegata come Stazione Marittima e non per altri usi non pertinenti. Invece si sono trincerati dietro la mancanza di idonei fondali e non hanno fatto attraccare neanche le navi passeggeri di tonnellaggio medio-piccolo, lasciando così andare verso uno stato di inutilizzazione un edificio citato quale un invidiabile capolavoro nei principali testi di architettura.
bellissima, ma rifinita malissimo, anche la resina ormai è tutta spaccata
Gentili salernitani,
Questa è l’opera che meglio vi rappresenta.
Bella per un veloce rapporto ma inconsistente per rappresentare una svolta per il futuro.
Come tutto ciò che sa di nuovo e che potrebbe dare una svolta definitiva a questo luogo chiamato città rimane al palo per l’inettitudine di chi, ricevuta l’opera, deve gestirla.
Per non parlare poi dei vari Cammarota che per farsi notare montano polemiche su tutto.
Anni or sono scelsi con gioia e piacere questa città per viverci, grazie anche alla elevata qualità della vita ; oggi lascio questa città per i motivi inversi e per l’aumento dello spirito autodistruttivo e lesionista di pochi che, dall’alto della loro posizione sociale, trascinano i più.
Ben presto questo luogo tornerà ad essere l’area di passaggio fra le due coste ed i suoi abitanti non avranno più alcuna identità.