Al governatore hanno chiesto «l’urgente definizione della vicenda della Fonderia Pisano e la sua più celere delocalizzazione». È un appello alla «sensibilità» del governatore perché «grande è la preoccupazione nostra e dei cittadini di Baronissi e Pellezzano» dicono Valiante e Morra.
I toni sono pacati, ma il concetto è chiaro: «La mancata definizione della vicenda si ripercuote sui nostri territori dove forte e costante è la preoccupazione,numerose sono le segnalazioni dei residenti per i miasmi prodotti dall’industria e dove tutti questi problemi si rivelano un freno per lo sviluppo locale».
Insomma, al governatore chiedono «un ulteriore sforzo» per definire la questione e «individuare collegiali e concordati interventi che, salvaguardando i livelli occupazionali, tutelino in via assoluta la salute pubblica dei cittadini e l’ambiente, che consenta a noi sindaci di partecipare attivamente e accompagnare con spirito di coesione istituzionale le azioni di pianificazione indispensabili per il rilancio di un’area cerniera tra la città capoluogo e la Valle dell’Irno».
Martedì 17, dal consiglio generale della Comunità montana Vallo di Diano arriverà un nuovo «no» all’opificio
Vedete che è come dico aspettiamo che a muoversi siano sempre gli altri vedi traffico cani senza guinzaglio o che sporcano senza che i “proprietari ” tolgano le deiezioni dei loro cani lavori in corso che durano settimane con tutti i problemi che creano auto parcheggiate ovunque tipo Fratte vero signori vigili ove siete quando tra il negozio di frutta sito in Piazza Galdo e la farmacia ed i vari bar del posto è un problema anche a camminare strade sporche con carcasse di animali ecc. Ove siete cittadini della nostra città
Cari sindaci onesti onore a voi che vi esponete i orima persona e avete a cuore la salute dei vostri concottadini,ma il duce sa tutto da sempre è lui il principale artefice do questo pstto silenzioso tra comune e il criminale in questione. Purtroppo tra bustarelle e voti si è venduto pure l’anima e ora non sa come venirne a capo. A giugno andavano fatti i controlli he l’avrebbero chiusa,ma tutto tace!
Purtroppo per le conoscenze che hanno i Pisano non si muoveranno mai di la,poco importa la salute dei cittadini.Spero solo che se proprio si dovrà ammalare qualquno si ammali chi li fa restare ancora la
Si stancheranno solo quando qualcuno stremato farà parlare di se a livello nazionale per qualche gesto estremo…allora si che il nostro duce e i suoi burattini di turno dovranno dare spiegazioni sul perché pur sapendo hanno venduto la popolazione a quell’assassino di Pisano e ai suoi scagnozzi