I lidi salernitani devono assicurare il libero accesso alla spiaggia libera. A dirlo il presidente del Distretto turistico riviera salernitana, Alberto Serritiello , convocato dall’assessore all’urbanistica e alla mobilità, Mimmo De Maio. Lo scrive il quotidiano La Città oggi in edicola in un articolo a firma di Elenora Tedesco
Si tratta di una precisazione che arriva dopo le polemiche dei giorni scorsi e le segnalazioni di cittadini che lamentavano il mancato rispetto della legge – prosegue l’articolo de La Città -. Tutti hanno la possibilità di usufruire liberamente della parte di spiaggia che non è stata data in concessione e dei 5 metri di battigia dal punto in cui le onde si infrangono.
La norma cui fa riferimento De Maio è la legge numero 296 del 2006 (articolo 1, comma 251) che afferma il principio della “spiaggia libera” e stabilisce “l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione”. Il concetto affermato non è equivocabile: la spiaggia è un bene pubblico anche se è data in concessione agli stabilimenti balneari.
Garantiti dall’abuso che vuole i soldi!
La zona orientale è devastata. Per non parlare delle poche spiagge libere attenzionate dagli affitta sdraio. Anzi adesso che si parla di ripascimento e di nuove spiagge a partire da quella di Santa Teresa e per tutto il tratto cittadino, mi raccomando concessioni a go go. Me lo immagino già dei bei stabilimenti balneari altezza ex poste pìù qualche fitta sdraio ai lati di supporto per non farci mancare niente. Intanto chi ha interesse già ha le antenne rizzate per una bella concessione secolare. Ma come ve lo dobbiamo dire? Basta Occupazioni baneari, basta affitta sdraio, le spiagge devono restare libere e la sicurezza e la pulizia deve essere affidata direttamente al comune. Per le nuove spiagge che si verranno a creare assemblea pubblica, vincoli e divieti di concessione!!