Sviluppi di mercato improvvisi e per certi versi inattesi in casa Salernitana. I granata sono allo scambio dei documenti con l’Atalanta (che per il fine settimana girerà ai granata anche Radunovic) per Nicolò Fazzi: il classe ’95, ex di Entella, Perugia e Cesena che vanta anche una presenza in A con il Crotone diventerà l’undicesimo centrocampista a disposizione di Colantuono, il quale, a questo punto, ha bisogno che il reparto venga sfoltito.
Il Bristol ha giudicato insufficiente la prima proposta di 250 mila euro della Salernitana Djuric, il club granata ha rilanciato ma non intende svenarsi: o si chiude entro il fine settimana o Fabiani cambierà obiettivo, nonostante la voglia del gigante di tornare in Italia.
E’ attesa entro le prossime ore la risposta di Jallow: il suo entourage continua a chiedere un trasferimento a titolo definitivo, la società non va oltre il prestito con obbligo di riscatto condizionato alla promozione in Serie A. Anche in questo caso, il braccio di ferro non potrà durare in eterno.
Per l’attacco, tra l’altro, sfumato Montalto (che ha accettato l’offerta della Cremonese) alla società dell’ippocampo è stato proposto un altro centravanti: Franco Ferrari, alto 191 cm, di proprietà del Genoa (che lo ha pescato tra i dilettanti, a Montecatini) e che lo scorso anno ha segnato 13 gol con la Pistoiese.
E’ un altro giocatore che non si è mai confrontato con la B, come Volpicelli, una scelta che rischia di risultare un po’ azzardata. Restano in piedi le piste che conducono alle seconde punte Sansone, Palladino e De Luca.
A proposito di mezze punte, la Salernitana dovrebbe mettere sotto contratto Francesco Orlando, ma l’ex Vicenza potrebbe essere girato in prestito all’Ascoli (è stato richiesto da Bollini, che dovrebbe guidare i bianconeri il prossimo anno).
Dal club marchigiano, invece, dovrebbe fare il percorso inverso il difensore Gigliotti. Per il pacchetto arretrato urgono anche altri innesti e la pista estera (Wahl) resta sempre in piedi, come quella che conduce al giovane Del Fabro. Nei prossimi giorni dovrà necessariamente entrare nel vivo anche il mercato in uscita.
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