Secondo una prima ricostruzione, la giovane stava nuotando nella vasca, profonda all’incirca un metro e mezzo. A un certo punto uno dei tre bocchettoni, dal diametro di una ventina di centimetri, è riuscito a trascinarla giù sul fondo della piscina. La giovane non riusciva più a risalire, nonostante combattesse contro la forza delle pompe.
Nonostante la tempestività della macchina dei soccorsi e la successiva rianimazione intentata dai sanitari, la 13enne è deceduta poche ore dopo essere stata elitrasportata al policlinico “Gemelli” di Roma, alle quattro di questa notte. A stroncarla una crisi cardiaca. Un episodio assurdo sul quale stanno indagando già da ieri i carabinieri della stazione di Sperlonga, che hanno sequestrato la piscina e il vano pompe. Adesso saranno da accertare le eventuali responsabilità