Ora rischia una condanna fino a 5 anni di reclusione.
A scriverlo il quotidiano Il Mattino oggi in edicola. Per questa vicenda la donna, una 40enne ebolitana, ha perso la responsabilità genitoriale sulla figlia che è stata ora affidata a una zia e dovrà difendersi in un processo che si svolgerà a febbraio 2019.
L’episodio risale a qualche tempo. Secondo l’impianto accusatorio formulato dalla Procura la donna entrò all’interno della farmacia di Campagna con la figlia con problemi psichici e motori e, dopo averla fatta sedere su una sedia, le disse che sarebbe tornata subito, chiedendo a una signora di tenerla d’occhio giusto il tempo che le occorreva per effettuare una telefonata con il cellulare all’esterno del negozio.
Invece si allontanò lasciandola per ore all’interno della farmacia. Vistasi sola la ragazzina cominciò a piangere ma, della madre, si era persa ogni traccia.
Nel fascicolo ricostruito dalla Procura c’è anche la testimonianza del marito della donna che ha accusato la moglie di avere intrapreso una relazione extraconiugale con suo fratello. Proprio per seguire l’amante, la donna si sarebbe allontanata lasciando la figlia da sola all’interno della farmacia.
CHE COMMENTI DA FARE E’ UNA ZOCC…NA E NEL CASO CON TUTTO IL RISPETTO PER I RATTI