I militari dell’Aliquota Radiomobile, a seguito di una richiesta di intervento per una lite tra vicini, una volta giunti sul posto si sono trovati di fronte C.G., che in preda alla rabbia si scagliava anche contro i carabinieri. A dare manforte interveniva anche il figlio C.V. con minacce e resistenze.
L’intervento successivo dell’Aliquota operativa, diretta dal S. Ten. Modica, permetteva di rinvenire presso il domicilio degli arrestati un fucile calibro 12 con relative cartucce ed una pistola cal. 6.35 carica ed armata.
Le armi, tutte con matricola abrasa e il relativo munizionamento venivano sequestrate, mentre i due individui, accusati di resistenza, violenza, detenzione di armi clandestine e con precedenti specifici venivano condotti presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania a disposizione della locale Autorità Giudiziaria
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