“Abbiamo scelto Salerno e la Campania come punto di riferimento della nostra strategia di crescita per il Sud italia perché riteniamo ci siano grandi potenzialità – spiega l’ad di Softlab. – abbiamo investito e continueremo ad investire in ricerca e sviluppo in materia di privacy e sicurezza informatica e posizioneremo sempre più i nostri prodotti nei settori della logistica, aerospace, energy, insurtech e fintech. Inoltre, in un territorio come la Campania che vanta un patrimonio turistico e culturale senza eguali, vogliamo utilizzare tecnologie digitali all’avanguardia per offrire ai visitatori una nuova fruizione delle opere d’arte.”
Giovanni Casto ha parlato anche del lancio in Campania di “Fresh Italy”, startup innovativa dei prodotti freschi che si propone come intermediario per gli operatori della GDO. “Le attività della startup, vincitrice del premio Digital Magics durante l’XI edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, prenderanno il via sul territorio producendo significative ricadute su tutto l’indotto e creando nuove opportunità di lavoro.”
Softlab ha avviato, in questi anni, proficue collaborazioni con gli atenei campani. Tra queste si segnala la partnership con il dipartimento di informatica dell’Università degli Studi di Salerno, che, in materia di cyber security, ha portato allo sviluppo del progetto del corridoio biometrico. “La sinergia con gli atenei è un punto di forza della nostra azienda – continua l’ad di Softlab – Formazione del personale e recruitment di capitale umano di primo livello rappresentano il nostro punto di forza.”
All’evento della Stazione Marittima hanno preso parte oltre all’amministratore delegato Giovanni Casto, anche Sargis Ghazaryan e Leonardo Iacovelli, rispettivamente presidente e vice presidente di Softlab. Sono intervenuti il vice sindaco di Salerno Eva Avossa, l’assessore regionale Sonia Palmeri e Pasquale Sessa, vice presidente di Confindustria Salerno e Camera di Commercio.
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