Non solo il restringimento di carreggiata verso nord, dopo San Leonardo all’altezza del distributore di benzina che sulla via del rientro provoca lunghe code. Da mesi anche verso sud, in tangenziale, c’è un cantiere che determina una situazione di caos che si protrae con chilometri di coda fino ai comuni della Valle dell’Irno.
Mi unisco all’appello del sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, affinchè gli organi preposti intervengano in maniera imminente per velocizzare i lavori e ripristinare la normalità del traffico sul raccordo».
Il primo cittadino si è fatto portavoce dei tanti automobilisti, che ogni giorno restano intrappolati sul raccordo e lungo tutte le strade urbane a causa dei lavori sulla tangenziale di Salerno in direzione Sud, ad opera dell’Anas. «La situazione è insostenibile – conferma l’assessore alla viabilità Luca Galdi – è necessario che l’Anas acceleri prevedendo più operai e lavori nelle ore notturne, per favorire il ritorno alla normalità.
Non si possono penalizzare, per mesi, migliaia di pendolari e ingolfare le strade a causa di rallentamenti nella gestione dell’opera. Siamo molto preoccupati anche in vista dell’esodo per le vacanze estive. Registriamo già nel fine settimana lunghe file e rallentamenti, ad ogni ora, con seri pericoli per la sicurezza».
«Il transito veicolare sulle strade cittadine – spiega il comandante della Polizia Municipale di Baronissi Francesco Tolino – ha raggiunto ormai livelli di intensità tali da pregiudicare la sicurezza del traffico veicolare locale.
Sono in aumento i casi di incidenti soprattutto nei pressi delle uscite dello svincolo autostradale. Tutto ciò crea problemi alla sicurezza e all’organizzazione della mobilità sul territorio».
Alcuni pendolari che utilizzano gli autobus del servizio pubblico, hanno calcolato che, partendo da Fisciano, per raggiungere il centro cittadino di Salerno si impiega un tempio medio di circa un’ora. L’intensità maggiore del traffico si registra tra le 7.30 e le 9.30 del mattino, due ore nel corso delle quali si concentra un impressionante flusso di veicoli che si dirigono verso Sud.
In questi giorni la coda dei mezzi inizia addirittura dallo svincolo autostradale di Mercato San Severino fino allo svincolo di Fratte e oltre. Si tratta di circa 15 chilometri di coda, che nei periodi dell’esodo delle vacanze estive potrebbe addirittura aumentare coinvolgendo anche altri tratti stradali e autostradali.