Il secondo appuntamento del cartellone jazz del Ravello Festival ideato da Maria Pia De Vito ha portato sul Belvedere di Villa Rufolo la magia del piano solo di Tigran Hamasyan. Il giovane talento armeno ha dato sfoggio di tutta la sua bravura affrontando con personalità il selezionato pubblico della Città della Musica.
In ogni brano, Hamasyan, ha trasferito con orgoglio prosecutore l’antica tradizione musicale armena con innumerevoli rimandi, anche vocali, a quelle lande così affascinanti e lontane. In una recente intervista il pianista aveva affermato che suonare in piano solo è per lui “una sfida perché scava nel profondo dell’animo”, possiamo sicuramente confermare che quella sfida è stata vinta.
(ph Pino Izzo)
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