In ogni brano, Hamasyan, ha trasferito con orgoglio prosecutore l’antica tradizione musicale armena con innumerevoli rimandi, anche vocali, a quelle lande così affascinanti e lontane. In una recente intervista il pianista aveva affermato che suonare in piano solo è per lui “una sfida perché scava nel profondo dell’animo”, possiamo sicuramente confermare che quella sfida è stata vinta.
(ph Pino Izzo)