Il sistema di controllo della velocità ha fatto calare il numero degli incidenti ma non li ha cancellati del tutto. Anzi. C’è chi dopo aver superato il raggio d’azione dell’autovelox sulla Sp 430 comincia a pigiare il piede sull’acceleratore mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.
E mentre ci si spacca tra favorevoli e contrari sulla macchinetta di rilevazione per chi supera il limite degli 80 km orari c’è chi chiede che invece sulla Cilentana vengano installati dispositivi tipo tutor che servano a misurare la velocità media osservata dagli automobilisti, come avviene sulle autostrade. A scriverlo il quotidiano La Città