In tale ambito, il NAS di Salerno ha eseguito una serie di controlli ispettivi individuando nella provincia un’azienda di sezionamento e lavorazione carni, risultata totalmente abusiva e priva dei minimi requisiti di sicurezza igienico sanitaria.
Al termine degli accertamenti, condotti unitamente al personale tecnico dellaASL di Salerno, è stato eseguito il sequestro amministrativo sanitariodi circa 28 quintali di carne fresca bovina, suina ed ovina, risultata priva di documentazione attestante la tracciabilità e la provenienza, potenzialmente pericolosa se fosse stata veicolata nei canali commerciali di probabile destinazione, quali ristoranti e bracerie dell’area dell’Agro-Nocerino, in quanto sezionata e manipolata in assenza di condizioni di corretta prassi igienico-sanitaria e di controllo veterinario.
Anche l’intera attività, attivata in assenza di autorizzazione e dei presupposti previsti dalla normativa, è stata oggetto di provvedimento di immediata sospensione con chiusura dei locali.
Il valore della merce e del laboratorio commerciale oggetto di vincolo è stimato in circa 300.000 euro.