Al termine di uno sforzo considerevole – così come riportato da IlVescovado.it – lo specchio acqueo è risultato bonificato, senza alcun rischio per la flora e la fauna marina. Stimati circa cento litri di olio finiti in mare, con ogni probabilità provenienti dal motore di una grossa imbarcazione. Si indaga.
Poco dopo l’intervento ambientale, i militari in seb hanno sottoposto a sequestro, in esecuzione di un’ordinanza della Procura della Repubblica di Salerno, ben 23 box del molo di sottoflutto del porto che fungevano da deposito attrezzature da pesca. Accertato che gli strumenti venivano custoditi illegalmente dai pescatori cetaresi, in assenza dei necessari titoli autorizzativi. Abusivi veri e propria anche concessionari, autorizzati dal Comune ma privi del nulla osta della Regione, autorità competente in materia. Una trentina i pescatori interessati, che hanno dovuto trasferire altrove tutta la loro attrezzatura con i locali sottoposti a sequestro.
Fonte IlVescovado.it